Per le future MAMME: Ecco un dettagliato decalogo su cosa è bene sapere sull'Ospedale dove andranno a partorire.Durante il Corso Preparto, molte donne visitano la struttura Ospedaliera per avere una idea su cosa troverà al momento del PARTO.
Di solito nel Reparto Ostetricia di tutti gli Ospedali c'e un settore riservato alle malattie della gravidanza e un altro separato dal primo che comprende la sala travaglio, la sala parto e la nursery o nido.
La SALA TRAVAGLIO è collegata con la sala parto, quindi in genere è separata dal resto del reparto per mezzo di porte a vetri ad accesso riservato. Prima di questa barriera c'e una zona dove i parenti possono aspettare la nascita del bimbo. In alcuni Ospedali la sala travaglio può fungere anche da sala parto.
L'arredo di una sala travaglio è simile a quello delle solite stanze d'ospedale: il letto, il comodino, le sedie e un armadio. Le apparecchiature per il monitoraggio sono su rotelle e vagono spostate da un letto all'altro. Ci sono poi dei lettini su rotelle che servono al trasporto delle donne che non possono camminare. Annessi alla sala travaglio ci sono il bagno e spesso una stanzetta dove vengono praticate la depilazione e il cristere. Se è permessa l'assistenza alla partoriente, i parenti 1 0 2 persone al massimo possono stare vicino al letto.
È avvenuto in Germania lo scorso novembre il parto più prematuro del mondo, che ha avuto come protagonista la piccola Frieda, nata a 21 settimane di gravidanza e attualmente in buona salute, pronta a lasciare finalmente la clinica per tornare a casa con i genitori.
E' un esame effettuato tramite il cardiotocografo che con sonde a ultrasuoni appoggiate sull'addome della futura mamma,rivela il battito cardiaco del nascituro e al tempo stesso l'intensità delle contrazioni uterine.E anche capace di rivelare un'eventuale sofferenza fetale.




Impossibile fino ad oggi sapere con certezza qual’è il rischio di parto prematuro. Ora invece, grazie agli scienziati statunitensi della Brigham Young University (BYU), ci sarà la possibilità di eseguire un semplice test del sangue, durante il secondo trimestre, per predire nella quasi totalità dei casi se si è a rischio di parto pretermine.
Bmj: la ridotta esposizione alla luce solare nel primo trimestre di gravidanza, abbassando i livelli di vitamina D della madre, aumenta il rischio di sclerosi multipla per il nascituro
Dedicarsi ad una regolare ma leggera attività fisica durante il periodo di gravidanza può migliorare la salute futura del neonato, favorendo il controllo del peso del piccolo ancora nella pancia della madre, oltre alla linea di quest’ultima. A promuovere lo stile di vita delle ‘mamme fit’ è uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Auckland (Nuova Zelanda) e della Northern Arizona University (Usa).
















