venerdì 22 aprile 2011

Rischio parto prematuro: un test lo svela


Impossibile fino ad oggi sapere con certezza qual’è il rischio di parto prematuro. Ora invece, grazie agli scienziati statunitensi della Brigham Young University (BYU), ci sarà la possibilità di eseguire un semplice test del sangue, durante il secondo trimestre, per predire nella quasi totalità dei casi se si è a rischio di parto pretermine.
“Quello che mancava – spiega il dottor Steven Graves della BYU – è un metodo di valutazione dei rischi. Il nostro approccio è stato quello di guardare le molecole presenti in natura che sono presenti nel sangue delle donne per vedere se siamo in grado di identificare i peptidi e piccole proteine che sono a livelli quantitativamente diversi nelle donne che vanno incontro a queste complicazioni”.
Una ricerca durata 9 anni, ma con un grande esito: è possibile- utilizzando soltanto una goccia di sangue prelevata alla ventiquattresima settimana di gravidanza- conoscere l’entità del rischio.
“Con il rischio di una nascita prematura, se si potesse prolungare una gravidanza di una o due settimane, si potrebbe avere un grande impatto sul numero di bambini che sopravvivono e fare in modo che quelli che sopravvivono siano in buona salute. Con un solo intervento, si potrebbe avere un impatto davvero enorme”- spiegano gli esperti sulla versione online dell’ “American Journal of Obstetrics and Gynecology”.

fonte bergamosera

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